Pozzo vicino all’ospedale. Una follia

18 febbraio 2012 | 20:12
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Pozzo vicino all’ospedale. Una follia

La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) critica la posizione del sindaco di Marsicovetere, Claudio Cantiani, espressa nel corso di un’assemblea convocata per discutere sul pozzo petrolifero dell’Eni «Alli 2», la cui realizzazione è prevista in una località vicina all’ospedale di Villa d’Agri. La Ola ricorda che «pure il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, si era impegnato a spostare». Secondo gli ambientalisti, «sono noti i rischi di incidente causati dai pozzi petroliferi: i cittadini della Val d’Agri debbono sapere – sostengono – che vi sono già stati incidenti rilevanti sui pozzi e presso il Centro olio a Viggiano, che hanno procurato seri impatti sull’ambiente, le falde idriche e la stessa salute. Infatti, già nella fase di perforazione vengono usate sostanze chimiche altamente tossiche. Un pozzo nelle vicinanze di un centro abitato, e addirittura di un ospedale, non sono certamente il massimo per quanto attiene il ‘Principio di Precauzionè sancito in ogni Stato europeo, meno che in Basilicata, dove pare non aver alcun significato per alcuni amministratori e per la superficialità con la quale vengono affrontate queste problematiche con la cittadinanza». «Il destino non voglia che il sindaco di Marsicovetere, che oggi si assume una grande responsabilità nell’autorizzare il pozzo »Alli 2« – concludono gli ambientalisti – in futuro non debba dare conto di gravi problematiche di impatto ambientale causate dal pozzo e da tutti gli altri