Nicola Filizzola espone a Bologna

4 febbraio 2012 | 18:27
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Nicola Filizzola espone a Bologna
Nicola Filizzola espone a Bologna
Nicola Filizzola espone a Bologna
Nicola Filizzola espone a Bologna
Nicola Filizzola espone a Bologna

A metà: tra la Basilicata e l’Emilia Romagna

Si divide da anni tra l’Emilia e la Lucania, tra i suoi due atelier: l’uno nel borgo emiliano di Grizzana Morandi, l’altro nel Sasso Caveoso di Matera. Non a caso la sua personale, accolta nella galleria “Momenti d’Artista” a Bologna, rappresenta l’ennesimo tentativo di costruire, o meglio rinsaldare, quell’asse costante che per lui corre da nord a sud. In mostra, fino al prossimo 18 febbraio, una trentina di olii su tela realizzati tra il 2009 e il 2011. Non è la prima volta che l’artista originario di Ferrandina, classe 1947, espone nel capoluogo emiliano a cui è da anni fortemente legato, non fosse altro per il fatto di essere la città natale di Morandi e dei Carracci: maestri bolognesi da cui Filazzola attinge la ‘grandiosità’ delle cose reali espressa attraverso temi ‘semplicissimi’ di vita quotidiana. Ed ecco che, allora, sono le bottiglie di Giorgio Morandi o il Mangiatore di fagioli di Annibale Carracci a tornare alla mente.

Pittura della quotidianità e dell’impegno ecologico

Le opere in mostra a Bologna traggono ispirazione dalle due realtà che il maestro Filazzola ben conosce: alle pietre della Murgia, alle cave e ai fichi d’india immersi in assolati paesaggi del sud si alternano l’inverno di Grizzana, i colori dell’Appennino Emiliano, gente in piazza attorno al bar dove anche Filazzola è solito prendere il caffè, scene di vita vissuta e osservata attorno all’edicola dove prende il giornale. Sono i momenti del quotidiano che affascinano la sua sensibilità artistica, nella convinzione di “dipingere cose reali per rinnovare, re-inventare la realtà”. Ma la pittura di Filazzola è anche “istanza morale”. C’è spazio per un impegno ecologista negli inusuali paesaggi urbani con carcasse di automobili, montagne di rifiuti e discariche: l’artista dà voce a queste “emergenze” in un “paesaggio” a sé stante, con una sua precisa identità. Il ‘poeta ingegnere’ Leonardo Sinisgalli affermava: “Masi, Guerricchio, Masini e, infine, il pupillo Filazzola formano già un quartetto le cui opere, per ricchezza inventiva e genio compositivo, trovano pochi rivali nel campo del disegno inteso come innesto di estasi e di rancore”.

Realismo visionario: Guttuso e il Sud

Il critico Giorgio Celli colloca Filazzola in una poetica efficace dell’immagine e in una rappresentazione di “realismo visionario” e sostiene che rappresenta “un momento di incontro tra il segno di ispirazione guttusiana e l’energia del colore del Sud”. “Pacifista e dialettico, Filazzola ha fatto parte – scrive Celli nel testo critico della mostra – di quegli artisti che hanno occupato un posto sospeso tra l’immaginazione utopica e l’ideologia politica, caratteristiche del migliore Guttuso, quello della ‘Vucciria’ e di una Sicilia arroventata dal sole”. D’altronde Filazzola ricorda bene gli anni ’70, quando l’attività artistica incrocia la passione politica e l’impegno civile. A quel tempo diventa amico di Ennio Calabria, Vittorio Basaglia e dello stesso pittore di Bagheria e salda un legame con quel movimento pittorico, di cui faceva parte anche Carlo Levi, che “aveva l’ambizione – sottolinea Filazzola – di scuotere le coscienze e rinnovare non solo la pittura, ma anche l’Italia”. 

Per Matera Città europea della Cultura 2019

“Una mostra – racconta l’artista lucano – è sempre un momento importante, di verifica del proprio lavoro. Ma ce ne sono alcune connotate da qualcosa di speciale”. E’ il caso dell’esposizione bolognese: sarà per la location espositiva di vicolo Cattani, tra le più prestigiose del capoluogo emiliano o forse per la stessa ragion d’essere dell’evento. L’iniziativa è stata, infatti, coordinata dall’Associazione Culturale dei Lucani di Bologna, patrocinata dai Comuni di Matera e di Bologna, dalla Regione e dall’APT-Basilicata ed è inserita nel programma a sostegno della candidatura di Matera a Città europea della Cultura 2019. Tra i prossimi e più importanti impegni per Filazzola: una mostra a Napoli e a Barcellona.