“Mandate l’esercito in Basilicata.” Lo chiede il senatore Digilio

8 febbraio 2012 | 09:15
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“Mandate l’esercito in Basilicata.” Lo chiede il senatore Digilio
“Mandate l’esercito in Basilicata.” Lo chiede il senatore Digilio
“Mandate l’esercito in Basilicata.” Lo chiede il senatore Digilio
“Mandate l’esercito in Basilicata.” Lo chiede il senatore Digilio
“Mandate l’esercito in Basilicata.” Lo chiede il senatore Digilio

È ancora emergenza neve, soprattutto al sud, anche se autostrade e ferrovie risultano a inizio mattinata sgombre e operative, secondo quanto previsto dal piano neve. A Roma e in altri Comuni ha riaperto la maggior parte delle scuole, che restano invece chiuse altrove, anche nel Lazio, come in qualche paese della provincia di Frosinone. Le situazioni più critiche si segnalano quest’oggi in Puglia, soprattutto nella Murgia barese e nel Subappennino dauno, e nel potentino, dove continua a nevicare. In Basilicata i disagi maggiori sono segnalati nelle aree interne del Vulture-Melfese e dell’Alto Bradano: per il quarto giorno consecutivo le scuole sono chiuse a Potenza e in molti altri Comuni della provincia e anche oggi la produzione nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat resterà bloccata. Chiusi molti valichi di montagna, mentre migliorano le condizioni meteo a Matera, dove le temperature sono tornate sopra lo zero e la pioggia sta facendo scomparire la neve caduta nei giorni scorsi. In Puglia è stato riaperto il tratto Candela-Cerignola dell’autostrada A16 Napoli-Canosa, chiusa durante la notte per consentire la rimozione di una slavina caduta ieri durante una violenta bufera di neve e vento. Piove a Bari, dove non Šnevicato ma per due giorni, ieri e oggi, scuole e uffici pubblici rimangono chiusi a titolo precauzionale. Attive in tutta la penisola, segnalano le Fs, le principali linee ferroviarie, secondo quanto previsto dal piano neve. Restano ridotti, perciò, alcuni collegamenti regionali e si lavora per liberare dalla neve e dagli alberi caduti alcuni tratti di binari in Puglia, Campania, Abruzzo e Molise, Basilicata e in Piemonte.

Intanto il senatore lucano Egidio Digilio  ha chiesto al Ministro della Difesa, Gianpaolo Di Paola, «di predisporre l’invio urgente di militari in Basilicata» e al Capo del Dipartimento Protezione Civile, Franco Gabrielli, «di inviare un commissario per l’attività di coordinamento della sala operativa della Protezione Civile della Regione Basilicata». In una dichiarazione all’ansa il senatore affermala che ” la macchina regionale della Protezione Civile è inadeguata mentre i sindaci e le Province sono lasciate da sole a fare quello che possono al punto che più di qualche sindaco minaccia di dimettersi. Poichè la Regione non è in grado di garantire interventi per liberare strade, contrade rurali, ferrovie, sistemi di comunicazione, garantire assistenza ad anziani e cittadini, non resta che – ha concluso il senatore  –  di fare affidamento sull’esercito.”