“L’emergenza ora si chiama soprattutto ghiaccio”





Continua a nevicare in gran parte del Potentino. La viabilità è migliorata ma rimangono le emergenze nelle zone isolate. La croce rossa di Basilicata sin dall’inizio delle nevicate è sul campo per gestire le necessità
Ad Atella i volontari della CRI sono mobilitati fin dal 3 Febbraio 24 ore su 24 avvalendosi anche dall’apporto delle crocerossine per i controlli glicemici e di pressione sulla popolazione sinistrata. Ora l’emergenza si chiama soprattutto ghiaccio si registrano diversi interventi sul Territorio in soccorso di anziani e persone scivolate riportando fratture multiple.
I volontari di Atella il 9 Febbraio scorso sono stati i primi ad arrivare nella frazione di Sant’Andrea prestando soccorso a 20 famiglie isolate da 4 giorni. Di concerto con l’esercito il magazzino viveri della Croce Rossa è stato svuotato per fare pacchi di derrate da lanciare in caso di emergenza con gli elicotteri.
Punti di aiuto croce rossa, per la popolazione- soprattutto anziani e disabili -sono stati allestiti anche nei comitati di Rapolla, Rionero, San Fele, Montemilone, Barile a Atella.
Nel comune di Rionero è stato approntato anche un servizio di distribuzione pacchi nelle zone più impervie, cui la croce rossa provvede di concerto con il comune. Il tutto è coordinato dalla salo operativa regionale della croce rossa di Basilicata.
“Dopo le grandi nevicate dei giorni scorsi – dice il Commissario Regionale della Croce Rossa Anna Maria Scalise – ora l’emergenza riguarda il ritorno alla normalità e il ghiaccio. Si deve far fronte alle necessità delle persone che ritornano alla vita di tutti i giorni. Da sempre i volontari sono impegnati nel soccorso e nella distribuzione viveri, assicurando anche un primo supporto sanitario con l’aiuto delle Infermiere Volontarie.”
Ora si deve solo sperare che la temperatura non si abbassi e che la tregua del maltempo regga.
Marco Bellezza
Delegato Regionale Comunicazioni
CROCE ROSSA ITALIANA