La Time sfiora l’impresa

5 febbraio 2012 | 09:03
Share0
La Time sfiora l’impresa

La formazione di D’Onghia va vicina all’impresa di conquistare il successo contro la capolista ma alla fine deve arrendersi. Davide contro Golia, così alla vigilia era presentata dagli addetti ai lavori la sfida tra la Time Volley Matera e LaNef Loreto. Non poteva essere altrimenti vista la condizione opposta di classifica delle due squadre con le materane in ultima posizione e le marchigiane al primo posto, seppur in coabitazione A dispetto dei pronostici, che davano una chiara affermazione delle ospiti, la gara ha riservato non poche sorprese sin dalle battute iniziale in cui Donà e compagne hanno mandato un chiaro messaggio: qui non si è in gita turistica. Le ragazze del PalaSassi partono forte e senza timori reverenziali nei confronti di una formazione più quotata e, riuscendo a conservare il break iniziale, si portano a casa il primo set. Nel secondo parziale sono ancora le padrone di casa a dominare la scena con Donà brava sia in attacco che a muro, con la Keldibekova a dirigere l’orchestra in modo quasi impeccabile, ma più in genarale, con tutta la Time che gira alla perfezione nella doppia fase di gioco e per Loreto non c’è nulla da fare se non applaudire le avversario. Due set a zero e l’impresa che sembra materializzarsi. Proprio nel momento più bello, però, la capolista, approfittando di un calo di tensione delle locali, riesce a prolungare la partita. Nel quarto set, nonostante la partenza sprint, la Time viene riacciuffata nel punteggio e sopravanzata nel finale. Si va al tie break dove le marchigiane, ormai mentalmente libere e sciolte non lasciano scampo. Tutto sommato arriva un altro punto per la formazione di mister D’Onghia che ha potuto constatare altri segnali positivi da questa sfida. Certo tre punti sarebbero stati oro colato vista l’attuale situazione di classifica ma bisogna guardare anche l’altro rovescio della medaglia: chiunque, forse, avrebbe firmato per un risultato positivo contro Loreto. Di positivo, oltre che al punto che muove la graduatoria, c’è stata la crescita sul piano del  gioco con l’ulteriore affinità della nuova palleggiatrice con le compagne. Da lavorare sui cali di tensione ma continuando su questa strada le possibilità di salvezza aumentano. 

I Parziali: 25-20 (in 24’), 25-15 (in 23’), 12-25 (in 20’), 21-25 (in 24’), 10-15 (in 12’), per un totale di gioco di un’ora e 43 minuti.