“La Regione si svegli e dichiari lo stato di calamità”

8 febbraio 2012 | 17:37
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“La Regione si svegli e dichiari lo stato di calamità”

“La Regione apra gli occhi. La calamità c’è. Il governo regionale ci dia una mano. Da soli non possiamo farcela”. Il sindaco di Maschito Antonio Mastrodonato conferma quanto anticipato dal primo cittadino di Forenza

“La gestione dell’emergenza neve è tutta sulle spalle dei Comuni”. A Maschto si è attivato il Coc, Centro operativo comunale, con la collaborazione dell’amministrazione, dei carabinieri, della Protezione civile e della Croce Rossa. “Ci sono 60 persone- spiega il sindaco- che stanno lavorando ininterrottamente per portare aiuto a chi è in difficoltà. E’ stato necessario- aggiunge-chiedere l’intervento di ditte esterne che hanno messo a disposizione mezzi pesanti e cingolati per raggiungere zone del comune in cui la neve è arrivata a due metri di altezza e portare aiuto ad alcune aziende agricole isolate e senza energia elettrica. I tecnici dell’Enel, giunti sul posto a bordo di mezzi cingolati privati, non sono però riusciti a ripristinare il servizio viste le difficili condizioni”. Per liberare dalla neve le strade di alcune aree interne, il sindaco ha chiesto aiuto ai giovani del paese. “In alcune zone- ha specificato Mastrodonato- è difficile arrivare con i mezzi”.

“La Regione-prosegue- non può far finta che non stia succedendo nulla. Si decida a dichiarare lo stato di calamità. Stiamo affrontando costi elevatissimi per l’utilizzo di ditte esterne, costi che le casse comunali non potranno accollarsi”.