In loden, Bocconi couture, Papaleo scalda l’Ariston

15 febbraio 2012 | 18:11
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In loden, Bocconi couture, Papaleo scalda l’Ariston

 La prima serata del festival di Sanremo l’ho vista solo a metà e si, lo ammetto, solo perché mi incuriosiva la presenza, sul Palco dell’Ariston, di Rocco Papaleo. Non mi piace lo snobismo a tutti i costi. Per cui dal primo momento ho fatto il tifo per lui

Della gara musicale m’ha colpito ben poco. Sono ostinatamente legata ai miei gusti musicali, quelli scoperti nella mia adolescenza anni 80. Né mi ha colpito Adriano Celentano, che tra l’altro pare abbia fatto un casino. Non capisco quest’uomo che s’atteggia a Messia del Terzo Millennio. Ma ritorniamo a Rocco. Stando ai dati, il lucano Papaleo, in loden Bocconi couture, ha fatto il picco d’ascolti. Più di Celentano. Azz direbbe l’ormai Rocco nazionale. Lui forse nemmeno se lo aspettava. O quantomeno non ha dato l’impressione d’aspettarselo. A Sanremo Papaleo ci è andato come sempre va in scena…stralunato, pacato e pungente al tempo stesso. E col suo modo di fare è riuscito a far rombare i motori in una pista in cui rombi di tuono se ne sono sentiti pochi. Certo dopo la bagarre scatenata dal Molleggiato e dal guasto tecnico che ha paralizzato il voto della giuria per i cantanti in gara, Papaleo chissà che abiti indosserà per questa seconda serata del festival.