Il giudice li reintegra, la Fiat li lascia a casa
Giovedì 23 febbraio la Corte d’Appello di Potenza ha reintegrato i tre operai licenziati nel 2010. Con un telegramma di poche righe il gruppo torinese fa sapere che non devono tornare al lavoro. Saranno ugualmente retribuiti
All’indomani della decisione della Corte d’Appello di Potenza che ha stabilito il reintegro dei 3 operai dello stabilimento Fiat di Melfi, che erano stati licenziati dall’azienda perchè ritenuti responsabili di aver bloccato un carrello durante una manifestazione, la Fiat ha inviato ai tre un telegramma in cui comunica di «non ritenere necessario, allo stato attuale, di avvalersi della prestazione lavorativa». I tre operai pertanto resteranno a casa anche se con regolare stipendio.Già ieri il Lingotto aveva annunciato che ricorrerà in cassazione contro la sentenza d’appello. (Adnkronos)