Fiat, reintegrati i tre operai licenziati

23 febbraio 2012 | 19:48
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Fiat, reintegrati i tre operai licenziati

Torneranno al lavoro Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte e Marco Pignatelli. Erano accusati di aver bloccato, nel 2010, un carrello alla Sata di Melfi. I giudici hanno riconosciuto il comportamento antisindacale della Fiat

La Corte di appello di Potenza, accogliendo il ricorso della Fiom, ha ordinato alla Fiat di reintegrare nello stabilimento di Melfi i tre operai (due dei quali delegati proprio della Fiom) licenziamenti nell’estate del 2010 con l’accusa di aver bloccato un carrello durante uno sciopero interno.Un mese dopo il licenziamento dei tre operai, il giudice del lavoro giudicò antisindacale il comportamento dell’azienda e ordinò il loro reintegro. Il 14 luglio 2011, però, la sentenza fu ribaltata da un altro giudice che accolse il ricorso della Fiat e i tre operai – Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte e Marco Pignatelli – furono licenziati.