Donazioni di organi in aumento, tranne in Basilicata

1 febbraio 2012 | 15:37
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Donazioni di organi in aumento, tranne in Basilicata

Trend positivo in quasi tutta Italia. Nel 2011 si sono raggiunti 1.309 donatori di organi, con una crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente (1.301). Fanalino di coda la Basilicata con l’Abruzzo e il Molise. Secondo i dati del Report 2011 sulle donazioni realizzato dal Centro nazionale trapianti il trend in Italia è in crescita. Il rapporto è stato presentato oggi, mercoledì 1 febbraio, al Ministero della salute. I dati evidenziano una crescita che se pure lieve è sintomo di un trend positivo. Nel secondo semestre del 2011 ci sono stati 685 donatori rispetto ai 624 dei primi sei mesi, con un +9,7%.

L’Italia supera del 25% la media europea, pari a 16,9 donatori pmp. Considerando i dati del secondo semestre 2011, inoltre, l’Italia si piazza seconda per donazioni. La regione più generosa si conferma la Toscana. Il tasso di donazione aumenta anche in Veneto, nelle Marche e in Liguria, si mantiene stabili in Lombardia, Toscana e Puglia. Diminuisce invece in Emilia (-5,4 donatori pmp) e in Piemonte (-3,2). Bene le regioni del Centro-Sud, dove dal 2010 al 2011 sono aumentati i donatori, con l’eccezione di Basilicata, Abruzzo e Molise. Fra gli altri aspetti positivi evidenziati dal report, il calo delle opposizioni alla donazione e il miglioramento del numero degli accertamenti di morte con standard neurologici. Con 21,7 donatori per milione di abitanti, l’Italia è terza in Europa, ancora lontana dalla Spagna (29,2) e dopo la Francia (22,8), ma ben al di sopra di Regno Unito (10,4) e Germania (15,8).