Cittadini costretti a subire gli affanni di Poste italiane

1 febbraio 2012 | 11:03
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Cittadini costretti a subire gli affanni di Poste italiane

Questo non è un buon momento per recarsi negli uffici postali, lo sanno bene i cittadini aviglianesi che stanno affollando in queste settimane gli uffici postali presenti sul territorio, costretti a sopportare code interminabili. È risaputo che vi sono dei periodi in cui vi è una maggiore affluenza e altri meno, ma nelle ultime settimane sembra che gli uffici postali di Avigliano, non riescano a far fronte all’utenza.


Le motivazioni non sono del tutto chiare, saranno le attivazioni delle carte prepagate relative al bonus idrocarburi, oppure alle novità  introdotte dal decreto “Salva Italia”, inerenti l’accredito delle pensioni, ma quel che è certo che gli uffici postali di Avigliano sono quotidianamente in affanno.
A farne le spese sia chiaro non sono solo i cittadini, ma anche i dipendenti, costretti a quotidiani tour de force per poter offrire un servizio ai cittadini costretti a lunghi tempi di attesa.
Abbiamo presentato un’interrogazione al sindaco Summa affinché si faccia portavoce dell’intera comunità nei confronti di Poste Italiane S.p.A, evidenziando l’enorme disagio degli utenti e l’esigenza di un potenziamento dell’organico degli uffici postali.
Siamo consapevoli del fatto che anche le comunità limitrofe stanno affrontando gli stessi disservizi, per questo motivo auspichiamo un’azione congiunta insieme alle altre amministrazione, affinché i cittadini possano usufruire dei servizi offerti da Poste Italiane S.p.A in modo civile.  

Gruppo consiliare PdL – Comune di Avigliano