Saldi, acquisti in forte calo

4 gennaio 2012 | 18:00
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Saldi, acquisti in forte calo

I dati di vendita confrontati con quelli dello scorso anno parlano di un calo pari al 30%. La crisi limita anche lo shopping scontato

I saldi partiti il 2 gennaio in Sicilia e Basilicata hanno registrato un forte calo degli acquisti rispetto ad un anno fa. Anche nel resto d’Italia dove i saldi partiranno il 5 gennaio, le previsioni sono negative e decisamente poco confortanti. A rilevarlo è l’Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori (Adoc) che, per quest’anno, stima «un calo delle vendite dei saldi pari al 30% rispetto al 2011 una spesa in ribasso del 21%, mentre il budget non supererà i 90 euro a persona» come sottolinea il presidente Carlo Pileri.

Calo delle vendite. «Dopo i primi due giorni di saldi, dove la curiosità e la scelta sarà maggiore -prosegue Pileri- ci sarà un calo significativo delle vendite. Difatti per la prima volta prevediamo un calo degli acquisti negli outlet (-6%) e nei centri commerciali (-8%). Male anche le vendite di calzature e abbigliamento di medio-bassa qualità, con un calo netto del 25 e 35% ».

Anticipare i saldi nel periodo natalizio. Secondo l’Adoc  se la stagione dei saldi partisse a ridosso delle feste natalizie, come accade in tutti i paesi occidentale, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, gli incassi per i commercianti potrebbero essere maggiori. “Pertanto, è necessario cambiare la normativa al riguardo, magari -conclude il presidente dell’Adoc- guardando con favore le liberalizzazioni adottate nella provincia di Trento, dove i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi».