La protesta dei tir paralizza la Basilicata

23 gennaio 2012 | 19:54
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La protesta dei tir paralizza la Basilicata
La protesta dei tir paralizza la Basilicata
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La protesta dei tir paralizza la Basilicata
La protesta dei tir paralizza la Basilicata
La protesta dei tir paralizza la Basilicata

La protesta continua. Blocchi sulla Sinnica, sulla Statale 106 e al Centro Oli di Viggiano. Nella galleria fotografica le immagini delle manifestazioni lucane. A breve vi proporremo un reportage video: parlano i manifestanti

Anche questa mattina (martedì 24 gennaio) i tir si sono fermati sulle strade lucane. Primo incolonnamento sul Raccordo Sicignano-Potenza, in prossimità dell’uscita Potenza Ovest. personale Anas e Polizia stanno regolando il traffico che ha subito inevitabili rallentamenti in entrambe le direzioni. Nel corso della giornata forniremo tutti gli aggiornamenti.

IERI (LUNEDI’ 23 Gennaio)- Dalle 11 di mattina (lunedì 23 gennaio) dal Centro Oli di Viggiano non sono usciti più i camion con il greggio diretto alla raffineria di Taranto. I camionisti della Val d’Agri, infatti, hanno scelto questo simbolo dell’area industriale per dare vita alla loro protesta contro il rincaro dei carburanti e delle tarriffe autostradali. Gli autotrasportatori lucani, in linea con i colleghi di tutta Italia, minacciano cinque giorni di stop. Alla protesta dei camionisti al Centro Oli si sono uniti alcuni gruppi ambientalisti tra cui l’Ehpa, Ribelli Web e il Comitato Aria pulita che hanno “approfittato” per chiedere ancora una volta trasparenza sui dati ambientali.  A Scanzano gli autotrasportatori hanno paralizzato anche la Statale 106, bloccandola, all’altezza dell’incrocio con la statale 598 in entrambi i sensi di marcia. I motivi della protesta dei giganti della strada riguardano alcuni provvedimenti del governo e soprattutto l’aumento dei costi del gasolio, delle assicurazioni e dei pedaggi. La protesta si sta allargando a macchia d’olio. Convolto anche lo stabilimento Fiat di San Nicola di Melfi che domani, a partire dal turno delle 6, bloccherà la produzione della Grande Punto. A Potenza l’effetto della protesta si è trasformato in file interminabili ai distributori di carburante, letteralmente presi d’assalto dagli automobilisti. Alcuni lettori ci riferiscono di essere rimasti bloccati in città. A peggiorare la situazione, intorno alle 19:30, un tamponamento nei pressi di piazza Bologna. Una psicosi da rifornimento scoppiata nel pomeriggio, dopo che hanno cominciato a circolare le notizie di diversi blocchi stradali e autostradali.