Crisi Virtus Potenza

18 gennaio 2012 | 11:34
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Crisi Virtus Potenza

Smaltita la sconfitta contro Brolo è tempo di riflessioni in casa Virtus Potenza.

Doveva essere la partita della svolta che doveva dare alla squadra di coach Dalù lo slancio per una cavalcanta vincente, invece si è trasformata nella più classica delle occasione perse, mancate, sciupate e chi più ne ha più ne metta. La Virtus Medical Center Potenza è partita questa stagione con un’idea ben chiara: la promozione diretta ma al giro di boa del campionato i rossoblu devono rivedere le proprie ambizioni di classifica. Soltanto quattordici punti conquistati in nove gare, dieci lunghezze di distanza dalla capolista Coserplast Pallavolo Matera, cinque punti da recuperare alla zona play off, non certo una situazione su cui cullarsi visto il roster a disposizione e gli obiettivi di partenza. A questo punto in casa Potenza è tempo di fare una riflessione attenta e accurata su cosa non ha funzionato, quali sono stati gli errori commessi in questa prima parte di stagione e capire come e se si potrà rimediare. Se dal punto di vista dell’impegno e del voglia non si può condannare la squadra quello che sembra venire meno in certi frangenti sono gli automatismi di gioco, una fluidità che in questo sport fa la differenza. Che sia colpa di un sbagliato approccio mentale alla sfida questo non è chiaro anche perché, se così fosse, spiegherebbe le sconfitte rimediate contro formazioni in diretta concorrenza per le zone alte della classifica. È evidente, invece, che, già a partire dalla prossima gara contro Ugento, non bisognerà pensare alla classifica ma a fare punti. Giocare gara dopo gare e a fine stagione tirare le somme. Può essere che senza pressioni si possa vedere in campo la vera Virtus Potenza, o almeno questo sperano i tifosi.