“Che cazzo succede?” La replica di Vincenzo Viti

3 gennaio 2012 | 11:40
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“Che cazzo succede?” La replica di Vincenzo Viti

Giunta puntuale la replica al nostro articolo, a firma di Stanslao Slao, pubblicato il 31 dicembre

Vincenzo Viti scrive: “Mi spiace che un cortese lettore sia costretto su Basilicata24 a ricorrere ad un linguaggio così esplicito denunciando l’oscurità delle mie valutazioni in ordine alle nomine nelle Asl lucane. Purgherò, nei limiti del possibile, uno stile che mi accompagna da sempre e che non credo susciti così vibranti ostilità. La cosa che mi sorprende, tuttavia, è che appaiano più incomprensibili le mie parole delle scelte compiute per le Asl dal Governo regionale. E’ un autentico mistero. Ma “che cazzo succede”?

La nostra risposta

Caro Viti dobbiamo dire che la sua replica presenta delle “migliorie”, rispetto al suo primo comunicato oggetto del nostro impietoso giudizio. Però. Non vogliamo che quella tiratina d’orecchie sia la causa di una sua profonda metamorfosi nel linguaggio. Continui a parlare e a scrivere come sa fare, con il suo stile politichese che, come lei dice, l’accompagna da sempre. Stia tranquillo non è il solo a parlare e a scrivere in quel modo. Ha tanti colleghi che, oltre a scrivere con un linguaggio criptico, sbagliano pure la grammatica. La cosa che a noi sorprende, della sua replica, è che lei si sorprenda del fatto che non appaiono incomprensibili le scelte compiute per le Asl dal Governo regionale. Ormai, caro Viti, nessuno si sorprende più di niente, neanche del fatto che a lei le nomine non piacciono. Magari avrebbe voluto metterci il cappello sopra. Ma il cappello ce l’hanno messo gli altri suoi amici. E’ il vostro gioco no? Oggi a me domani a te. Di che cosa dovremmo meravigliarci? Delle nomine spartitorie negli enti sub regionali? Delle carriere fasulle manovrate dalle consorterie politiche? Delle posizioni organizzative regalate prima di ogni elezione? Dei dirigenti nominati le notti di ferragosto? Tutta gente che non ha mai dimostrato alcun merito tranne quello di portare con eleganza la museruola. Viti Viti Viti! Lei naturalmente queste cose non le sa, vero? Ci sorprenderemo il giorno in cui le nomine dei dirigenti a tutti i livelli, saranno trasparenti. Ci sorprenderemo il giorno in cui umilmente e per il bene della Basilicata andrete tutti a casa. Lei si fa una domanda molto chiara: “che cazzo succede?” Glielo diciamo noi che cosa succede. Succede che la gente è incazzata nera.