Veleni Mythen, la telenovela continua

19 dicembre 2011 | 11:08
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Veleni Mythen, la telenovela continua

La magistratura insipiegabilmente non interviene per porre fine all’inquinamento reiterato, da parte dell’azienda di Ferrandina, del fiume Basento

La Ola (Organizzazione lucana Ambientalista) e l’Associazione Ambiente e Legalità informano che l’ufficio del Dipartimento Ambiente della Provincia di Matera – con propria Determina dirigenziale n.3077 del 9 dicembre 2011 – ha nuovamente sospeso l’autorizzazione provvisoria alla società Mythen spa allo scarico delle acque reflue industriali, rilasciata con determinazione dirigenziale precedente (la n.2970 del 28 novembre 2011). L’ennesima sospensione, a distanza di poco più di 10 giorni dalla prima, sarà operativa “sino a quando-è scritto nella nuova determinazione – non saranno documentati tutti gli interventi posti in essere per il totale rispetto dei limiti stabiliti dalla tabella 3 dell’allegato 5 della parte III del D.lgs n.152/2006, diffidando la società ad attuare ‘ogni misura atta a rendere idoneo l’impianto di depurazione al fine di riportare le concentrazioni dei prodotti allo scarico nel corpo idrico ricettore”.

Con “corpo idrico ricettore” la Provincia di Matera definisce il malcapitato e plurinquinato fiume Basento che, anche questa volta, è costretto a ricevere nelle proprie acque una dose mortale di veleni: a quelle industriali di metanolo, Cod, fosforo totale e azoto ammoniacale con carico batterico ormai cronicizzato su soglie elevatissime già nel mese di novembre scorso, sono state rinvenute nelle ultime analisi effettuate dall’Arpab il giorno 7 dicembre alte 
concentrazioni di cloro attivo (1,5 mg/l contro il limite consentito di 0,2 mg/l), fosforo totale (61,3 mg/l contro un limite consentito di 10 mg/l) decretando la morte biologica riscontrata dalle analisi tossicologiche dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in un lungo tratto di fiume. Ricordiamo che la Mythen tratta olio di soia producendo il Mitoil Eg, una sostanza che viene utilizzata come componente del gasolio minerale consentita dall?attuale legislazione. Inoltre lo stabilimento produce glicerina pura e fosfato di potassio usato come fertilizzante.

Alla luce di questa nuova puntata dell’infinita “telenovela Mythen” – con la Magistratura che inspiegabilmente non interviene per porre fine ad un reiterato inquinamento causato dallo stabilimento situato in Val Basento, nel comune di Ferrandina – Ola e Ambiente e Legalità chiedono al Ministero dell’Ambiente, ai sensi della normative vigenti, del D.lgs 334/1999 ed in base alla normativa Seveso a cui lo stabilimento è sottoposto, una verifica ispettiva urgente che accerti le cause che hanno provocato e continuano a provocare il disastro ambientale del fiume Basento, mettendo a rischio la salute di persone ed animali. Non è accettabile assistere ad un comportamento amministrativo che, non rimuovendo le perduranti cause dell?inquinamento, adotta successivi provvedimenti che consentono addirittura di reiterare alla Mythen spa lo scarico delle acque reflue, con una condotta che infrange le leggi di salvaguardia ambientale, palesando un comportamento sanzionabile per le implicazioni di carattere igienico sanitario e rischio per le popolazioni.