Veleni Basento, va garantita l’incolumità pubblica

21 dicembre 2011 | 19:48
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Veleni Basento, va garantita l’incolumità pubblica

Il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto ha consegnato stamane a tutti i Consiglieri comunali di Bernalda una comunicazione urgente rivolta al sindaco  riferita al grave inquinamento del fiume Basento, con la quale si esorta il primo cittadino del comune jonico a voler intraprendere ogni iniziativa atta a salvaguardare la pubblica incolumità. Nella stessa lettera è stata anche elevata richiesta di conoscere l’esatto iter progettuale per la costruzione di una centrale a biomasse da 15 MW prevista in Contrada Pantanello di Metaponto.

Di seguito il testo della lettera inviata al sindaco.

In riferimento alle allarmanti notizie diffuse sugli organi di stampa riferite al grave inquinamento riscontrato nel fiume Basento, che in data 30 settembre 2011 ha portato il Sindaco di Pisticci ad emettere ordinanza di divieto di utilizzo delle acque fluviali per fini irrigui o dissetamento di bestiame, si chiede alla S.V. di adottare ogni provvedimento urgente e conseguente alla gravità della situazione, al fine di tutelare la pubblica incolumità derivante da un improprio utilizzo delle acque del Basento da parte di cittadini, agricoltori, allevatori o pescatori.
In riferimento inoltre alle notizie relative alla costruzione di una centrale a biomasse di 15 MW in località Pantanello, per cui già esisterebbero pareri di impatto paesaggistico/ambientale positivi alla costruzione della stessa, si chiede di conoscere lo stato effettivo della progettazione in itinere, chiedendo inoltre, al tempo stesso, l’applicazione da parte di questo Comune dell’art. 8 della legge n. 267/2000 al fine di coinvolgere i cittadini nei processi decisionali di pubblica utilità.
Allegando alla presente alcuni estratti delle questioni segnalate, si coglie l’occasione per salutare ringraziando per la preziosa collaborazione fin qui concessa.

Comitato Cittadini Attivi Bernalda e Metaponto