Treni vecchi, sporchi e adesso anche fantasma

13 dicembre 2011 | 17:59
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Treni vecchi, sporchi e adesso anche fantasma

 Il Sud penalizzato dai tagli di Trenitalia. La Cisl trasporti della Sicilia, Puglia, Basilicata, Calabria e Campania ha manifestato davanti al Ministero dei Trasporti e a Palazzo Chigi contro la soppressione, nel Mezzogiorno, dei treni a lunga percorrenza

Che il trasporto su ferro al Sud lasci a desiderare è ormai noto a quanti viaggiano sui treni. Vagoni sporchi, treni malfunzionanti ed ora anche pochi. Dopo la soppressione dei convogli a lunga percorrenza nelle regioni del Sud i sindacati alzano la voce. La Cisl delle regioni colpite dai tagli ha portato la protesta nella Capitale. Puglia, Calabria, Sicilia, Campania e Basilicata hanno presentato al ministero dei Trasporti un documento per chiedere che i treni per il Nord non vengano tagliati. Il Governo ha dato la propria disponibilità, una volta chiusa la manovra, a riaprire il tavolo del confronto con tutte le parti sociali interessate. Intanto da domenica 11 dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo orario sono oltre trenta i collegamenti ferroviari del Sud con il Nord cancellati. Il sindacato, nel documento presentato al Governo, ha messo in evidenza anche i mancati interventi di ammodernamento del parco rotabile, la velocizzazione delle linea.