Strage a GenzanoTre morti

24 dicembre 2011 | 19:31
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Strage a GenzanoTre morti

Tre persone sono morte e un’altra è rimasta ferita gravemente.  A Genzano di Lucania un uomo ha fatto fuoco con un fucile, al culmine di un litigio con vicini di casa. Pare per una controversia sulla canna fumaria del palazzo Le vittime sono una donna e due suoi figli. Una ragazza di 27 anni e il fratelo di 31 anni.  La donna morta insieme ai suoi figli,  gestiva una lavanderia che si trova non lontano dalla villa comunale. Durante la lite, un uomo di  77 anni – che è stato bloccato dai Carabinieri – ha sparato con un fucile. Il triplice omicidio è avvenuto in strada. Il ferito è il marito della donna e padre dei due giovani uccisi. I tre morti sono Antonietta Di Palma, di circa 50 anni, che è stata uccisa davanti alla lavanderia che gestiva, e i suoi due figli: Maria Donata e Matteo Menchise. Sono stati raggiunti dalle fucilate ad alcune decine di metri di distanza dalla lavanderia, mentre stavano cercando di sfuggire all’assassino. Il ferito è Leonardo Menchise. L’assassino, Ettore Brucella,  è sposato, ha tre figli. I Carabinieri lo hanno arrestato.

”E’ un fatto indescrivibile, inimmaginabile. La nostra comunita’ sta vivendo questo Natale con una profonda tristezza”. Le parole del sindaco di Genzano di Lucania, Pasquale Vertulli, spiegano senza mezzi termini lo stato di shock della cittadina sconvolta dalla strage.