Se Sparta piange, Atene non ha nemmeno gli occhi per piangere

5 dicembre 2011 | 18:57
Share0
Se Sparta piange, Atene non ha nemmeno gli occhi per piangere

La stangata è arrivata in men che non si dica. Se non fosse chiaro per tutti da oggi ne abbiamo la conferma alla pompa. Prezzi alle stelle per i carburanti. Più 11, 2 centesimi al litro per il diesel, 8,2 centesimi per la benzina

Il colpo di coda della banda Bocconi. Aumento delle accise, prezzi dei carburanti schizzati in alto. Certo il rovescio della medaglia sarebbe limitare l’uso dell’auto. Se il prezzo dei carburanti sale noi scendiamo, dall’auto. Dove si può perchè no. Ma dove, come in Basilicata, non si può contare sul trasporto pubblico, come si fa? Si va a lavorare a piedi? E allora è meglio mettersi l’anima in pace: “austerity”. Dobbiamo tornare ad uno stile di vita con qualche sacrificio in più. Noi comuni mortali si che dobbiamo andare in questa direzione se vogliamo rimanere a galla. Usare l’auto quando serve, o mettersi in testa che da adesso in poi è un lusso e che come tutti i lussi costa.

A me questa manovra non va giù, come del resto non la digeriscono milioni di italiani. Perchè le mani in tasca, la banda Bocconi, le ha messe solo ai comuni cittadini. La politica l’ha toccata solo di striscio. Così tanto per far vedere. Poteva fare di più per abolire sprechi atavici. Il debito pubblico perchè deve pagarlo solo l’Italia che lavora e che già non se la passa bene?

Il Governo tecnico non sarà ricordato solo per Ici-Imu, Irap, “sacrifici” sulle pensioni. Monti & co. rimarranno nella memoria degli italiani per l’innata capacità di far cassa. A spese degli altri, però.

A loro il lusso dell’emozione a noi nemmeno quello. L’Italia che lavora, e quella che non lavora, ha smesso di avere emozioni, quelle sono appannaggio della casta/cassa. Già perchè loro piangono, mentre a noi comuni mortali non restano neanche più gli occhi per piangere. E dunque altro che catastrofe sfiorata, come dice Napolitano. Qua si fa il botto. Chi glielo dice al padre di famiglia che guadagna 800 euro al mese che per andare a lavoro in auto, deve farsi un mutuo? Le spiegazioni sono ben accette. Ma senza lacrime, per carità. Anche quelle sono diventate un lusso.