Rende la vita impossibile ad una giovane donna

14 dicembre 2011 | 18:42
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Rende la vita impossibile ad una giovane donna

L’uomo era destinatario di una diffida ad avvicinarsi e frequentare gli stessi ambienti della donna. Incurante di tale divieto ha continuato a seguirla, telefonarle e metterle paura

Ancora un episodio di violenza ai danni di una giovane donna di Matera. A nulla è valso il provvedimento di inibitoria ad avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima e ad astenersi dal contattarla con ogni mezzo. S.T., 43enne anch’egli materano, ha continuato a torturare con la sua condotta la donna che lo aveva già denunciato al Nucleo Operativo della Compagnia di Matera nel luglio 2010. Incurante della denuncia S. T. ha continuato ad accrescere nella donna lo stato di ansia e timore per l’incolumità propria e dei propri familiari, costringendola a modificare le abitudini di vita ed a vivere con l’angoscia di essere costantemente seguita e controllata. I carabinieri di Matera hanno ricostruito ogni atto persecutorio successivo alla prima denuncia; fondamentale la collaborazione della donna che se pure impaurita si è affidata ai militari per far sì che il suo persecutore fosse arrestato. Dimostrata la reiterata inosservanza, è scattato per il responsabile l’aggravamento della misura con l’accolta richiesta di un provvedimento restrittivo della libertà personale: i carabinieri hanno infatti notificato a S.T. l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Matera in regime di arresti domiciliari. Per la giovane donna è finito un incubo.