Inchiesta Mago di Oz, liberi gli indagati

20 dicembre 2011 | 16:32
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Inchiesta Mago di Oz, liberi gli indagati

Tornano il libertà i due coniugi materani e un napoletano arrestati a luglio 2011 per favoreggiamento e sfruttamento, in concorso, della prostituzione. L’inchiesta portò alla luce quanto avveniva in un night club di Matera

Il locale era conosciuto come un normale night dove si poteva assistere alla lap dance, spogliarelli e dove si festeggiavano gli addii al celibato. Le indagini della Procura materana portarono alla luce un vero e proprio giro di sesso a pagamento. I rapporti sessuali avvenivano nella palazzina nel cui seminterrato si trovava il night. A gestire il giro, una donna, conosciuta con il nome di Ambra, la quale faceva arrivare a Matera ragazze da tutta Italia. Sempre lei fissava tariffe e gestiva i pagamenti dei clienti.  A dare il via alle indagini fu il ritrovamento di una giovane nigeriana pestata a sangue perchè si era rifiutata di prostituirsi. Le ragazze, che venivano contattate per ballare la lap dance e per lo spogliarello, venivano poi messe davanti al fatto compiuto una volta giunte sul posto.

Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Matera, Roberto Scillitani, ha revocato la detenzione in carcere – dei tre indagati che hanno chiesto di patteggiare la pena. Il gup deciderà in una prossima udienza sulla pena da infliggere ai tre.