
Scritto a quattro mani da Fabio Amendolara ed Emanuela Ferrara. Il volume propone una controinchiesta sulla scomparsa della 12enne, avvenuta nel maggio del 1975 a Montemurro
Che fine ha fatto Ottavia De Luise, la bambina scomparsa nel 1975?. Il “viggianese” poteva essere l’unico sospettato? Sono state seguite davvero tutte le piste? O forse le indagini sono state approssimate perchè Ottavia era “una poco di buono” e quindi indegna di sforzi investigativi? A queste domande rispondono i giornalisti Fabio Amendolara ed Emanuela Ferrara nel loro libro “La colpa di Ottavia”, controinchiesta sulla misteriosa scomparsa della bambina di Montemurro, che sarà presentato sabato 17 dicembre, alle ore 18.30, nella Sala eventi del Cestrim Onlus (Via Appia, 244, Rione Betlemme, Potenza).
Saranno presenti, oltre agli autori, Settimio De Luise, il fratello di Ottavia, Anna Maria Palermo, referente in Basilicata dell’associazione Libera e don Marcello Cozzi dell’ufficio di presidenza nazionale di “Libera. Nomi, numeri e associazioni contro le mafie”.