Il Consigliere Comunale passa a salutare

In Italia, come in Basilicata, spesso non è la legge formale, quella scritta sui codici,  ad essere violata, ma la legge della morale e dell’opportunità. Pare che un consigliere al Comune di Potenza, del Pdl, sia anche presidente o dirigente  di una cooperativa che gareggia per la gestione di servizi appaltati dal Comune. Lo stesso Comune di cui egli è consigliere, membro di commissione consigliare, oltre che grande protagonista dell’opposizione. Il bando di gara per il servizio di assistenza domiciliare agli anziani è scaduto il 24 novembre 2011. L’apertura dei plichi per la verifica della documentazione dei concorrenti è avvenuta in sede di Commissione di gara il 30 novembre 2011. Ci segnalano che, la cooperativa di cui il consigliere comunale è presidente, avrebbe concorso alla gara e che il consigliere medesimo si sarebbe presentato, magari per un breve saluto ai commissari e agli altri astanti, all’apertura delle buste, nella stanza di lavoro della Commissione, assistendo per qualche ora ai lavori. Se fosse vero sarebbe un bell’esempio di eleganza e di senso dell’opportunità. In fondo la fiducia non è mai troppa.