Frodi alimentari, ecco come evitare il “pacco”

22 dicembre 2011 | 10:12
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Frodi alimentari, ecco come evitare il “pacco”

In occasione delle festività i Nuclei Antifrodi Carabinieri del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari hanno intensificato le attività di vigilanza sulle produzioni agroalimentari

Massima la collaborazione con gli altri organi di vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. In particolare le “analisi di rischio” concordate con l’Ispettorato Controllo Qualità Repressione e Frodi dello stesso Ministero e con l’Agenzia delle Dogane hanno puntato l’attenzione oltre che sulla qualità delle produzioni dolciarie anche sulla regolarità della commercializzazione del pesce, dei prodotti con marchi di qualità, DOP, IGP, STG e “Biologico”.
Questi i principali illeciti già riscontrati dai NAC nel corso dei primi controlli per le festività natalizie:
Nord Italia
Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma nel Nord Italia ha riscontrato diverse irregolarità nella falsa evocazione dei marchi DOP/IGP. Sequestrati prodotti vitivinicoli, oleari, gastronomici, ortofrutticoli e lattiero caseari per un valore di oltre 230.000 euro e contestate sanzioni amministrative per oltre 60 mila euro.
In particolare, a Modena sono stati sequestrati oltre 53 mila litri di vino imbottigliato con etichettatura irregolare e presso un opificio oleario sono state contestate sanzioni amministrative per violazioni alla normativa sulla rintracciabilità.
Nelle province di Cuneo, Cremona, Ferrara, Lecco, Mantova, Modena, Novara, Piacenza, Sondrio e Verona presso alcune ditte alimentari sono stati sequestrati oltre 15 mila kg di prodotti di gastronomia di vario genere (dolciumi, salumi, prodotti da forno, paste alimentari e prodotti lavorati) evocanti in etichetta marchi DOP e IGP senza le previste autorizzazioni. In provincia di Trento è stata individuata una frode aggravata nell’esercizio del commercio per l’illecita commercializzazione di mele con false indicazioni in etichetta.
Area Centro Italia
Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Roma ha svolto verifiche nei settori oleario, vitivinicolo e marchi di qualità e contestato sanzioni amministrative per oltre 15 mila euro. In particolare in provincia di Ancona ad un’azienda vitivinicola sono state contestate sanzioni amministrative per aver commercializzato vino imbottigliato con etichettatura irregolare. In provincia di Arezzo ad un oleificio sono state contestate violazioni relative alla classificazione e vendita degli oli di oliva per aver commercializzato olio vergine di oliva indicato come “extra vergine”. In provincia di Macerata ad una società di trasformazione di prodotti Iattiero-caseari sono state contestate violazioni amministrative per aver evocato sui prodotti marchi DOP e IGP senza le previste autorizzazioni.
Area Sud Italia
Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno ha svolto verifiche nei settori oleario, vitivinicolo, ortofrutta e conserviero. Sequestrati prodotti vitivinicoli, oleari e ortofrutticoli per un valore di oltre 95.000 euro e contestate sanzioni amministrative per 23 mila euro.
In particolare in provincia di Foggia, presso un oleificio sono stati sequestrati 1.300 kg di olio extravergine di oliva riscontrando irregolarità sulle indicazioni di tracciabilità che hanno evidenziato dubbi sulla qualità del prodotto.
Nelle province di Bari e Potenza presso aziende vitivinicole sono state contestate sanzioni amministrative per irregolarità sulla tenuta dei registri di giacenza del vino. In provincia di Salerno presso un’azienda sono stati sequestrati prodotti ortofrutticoli per violazioni alla normativa sulla rintracciabilità.
In provincia di Napoli, presso una ditta conserviera sono state sequestrate 43 tonnellate di pomodoro in conserva per frode in commercio, riscontrando irregolarità sulle indicazioni di tracciabilità nei lotti di produzione in cui le date di validità del prodotto erano prossime alla scadenza.

All’iniziativa del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari ha dato il suo contributo anche il Movimento Difesa del Cittadino che ha divulgato il “Decalogo natalizio per i consumatori – 10 prodotti 10 consigli per una spesa consapevole” elaborato in collaborazione con i NAC. Nel documento, consultabile sul sito http://www.mdc.it/documenti/Decalogo_natalizio_2.pdf, sono indicate le informazioni utili per il consumatore su come leggere le etichette e scegliere i venditori che rispettano la normativa per evitare le truffe a tavola durante il periodo natalizio.
I NAC ricordano ai consumatori che possono consultare anche il sito istituzionale del Reparto sul Iink: http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Consigli/Tematici/, inoltrare segnalazioni alla casella di posta elettronica: ccpacdo@carabinieri.it, oppure contattare direttamente il numero verde 800 020320. Per i casi più gravi e urgenti il cittadino può sempre rivolgersi ad una delle oltre 4600 Stazioni Carabinieri diffuse su tutto il territorio nazionale.