“Esco un momento”

4 dicembre 2011 | 16:27
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“Esco un momento”

Ci segnalano che alcuni dipendenti del Comune di Potenza, quelli di Piazza Matteotti, nei giorni di rientro pomeridiano, appena arrivano timbrano il cartellino . E questo è normale. Ma non è normale se corrisponde al vero il fatto che subito dopo fanno un salto al bar, per sorseggiare la più famosa bevanda nera d’Italia

Evidentemente la fretta di raggiungere la scrivania, impedirebbe a queste persone di farsi il caffè a casa dopo pranzo. Sembrerebbe che la pausa, prima di riprendere a lavorare, duri mediamente dai 10 ai 15 minuti. Evidentemente si tratta di persone che preferiscono il caffè lungo. L’andazzo riguarderebbe diversi uffici pubblici dove, pare, spesso il caffè è sostituito dalla chiacchiera tra colleghi su argomenti che nulla c’entrano con il lavoro. Queste chiacchierate durano molto più a lungo di una pausa caffè, avvengono direttamente in ufficio e consumano mediamente il 10% del monte ore disponibile per lavorare.  Negli uffici dei dipartimenti regionali e degli enti sub regionali il famoso “esco un momento”, pare costi alla collettività all’incirca 500 mila euro all’anno.