Bonomi fa ricorso alla Corte Europea

Il sostituto procuratore Gaetano Bonomi, indagato nell’ambito dell’inchiesta Toghe Lucane bis ha fatto ricorso, contro lo Stato Italiano, dinanzi alla Corte di giustizia europea. Bonomi attaverso il suo legale ha spiegato le ragioni del ricorso

I problemi cardiaci di cui soffre sono «aggravati dalla vicenda». Il magistrato ha quindi «chiesto la condanna dello Stato per violazione delle norme che regolano il giusto processo e che prevedono che l’indagato possa difendersi sin dal primo atto dell’indagine, e che il processo a suo carico venga definito in un tempo ragionevolmente breve».