Alluvionati, nuove iniziative di protesta

Gianni Fabbris, in sciopero della fame da ormai 12 giorni, domenica nel tardo pomeriggio è tornato al presidio in piazza Indipendenza a Marina di Ginosa, nonostante il parere contrario dell’equipe medica della struttura ospedaliera

Il portavoce del Comitato Terre Joniche sabato aveva accusato un malore ed era stato ricoverato all’ospedale di Castellaneta. Lasciato l’ospedale gha preso parte, nel tardo pomeriggio di domenica ad un’assemblea. Queste le sue parole: “ Questa vertenza non ha bisogno di eroi ma è il frutto della partecipazione dei cittadini lucani e pugliesi delle Terre Joniche, sia di quanti sono stati direttamente colpiti, sia di quanti hanno a cuore la tutela e la messa in sicurezza del territorio.  Lo sciopero della fame in corso è sostenuto e partecipato da tutto il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche e si fermerà solo quando ci saranno certezze sull’emissione dell’ordinanza per la Puglia”.

Non essendovene, l’assemblea di ieri sera ha confermato la volontà di proseguire e Fabbris ha ribadito che andrà avanti con lo sciopero della fame.

Oggi lunedì 5 dicembre, 2 appuntamenti importanti: alle 18 Assemblea Generale del Comitato a Marina di Ginosa in Piazza  Indipendenza e alle 19 “Fiaccolata di Solidarietà” a 9 mesi dall’ esondazione dei fiumi. Intanto è in preparazione per la serata di martedì 6 dicembre  un incontro pubblico a Marina di Ginosa con la partecipazione delle  Istituzioni territoriali del Materano e Tarantino per chiedere, l’Ordinanza la Puglia.