Terre Joniche, l’ordinanza per la Puglia non c’è!
L’assemblea di ieri seri del Comitato ha preso atto che l’ordinanza per la Puglia attesa da 9 mesi non c’è. “Lo sciopero della fame era stato interrotto venerdì scorso- dichiarano gli esponenti del Comitato di lotta – sull’assicurazione che le due ordinanze, quella per la Puglia e per la Basilicata, erano state firmate insieme e che solo per una ragione tecnica eravamo arrivati in possesso della sola copia per la Basilicata e non anche di quella per la Puglia.”
Così non è: l’ordinanza per la Regione Puglia non è stata ancora firmata. “Apprendiamo, anche in questo caso, che sarebbe per una questione “tecnica”. Non è più tollerabile! Se dopo 9 mesi ci viene detto che ancora ci sarebbero nodi tecnici da sciogliere vuol dire che la dignità dei cittadini meridionali conta poco o niente. Non ci stiamo.”.
Gianni Fabbris riprenderà dunque lo sciopero della fame, affiancato nella stessa forma di protesta dall’Assessore Leonardo Galante e dal Consigliere di minoranza Enzo Giannico (tutti e due di Ginosa) e dal vicesindaco di Bernalda, Massimiliano Cospite. Il Portavoce ed i tre amministratori lo proseguiranno fino a che, come annunciato, “non potrà essere letta l’ordinanza per la Puglia in assemblea da una delle donne del Comitato” come è già avvenuto per quella della Basilicata.