“Mafia, massoni e politica: il Sistema Basilicata”

17 novembre 2011 | 17:39
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“Mafia, massoni e politica: il Sistema Basilicata”

“Io denuncio il Sistema che regna come la mafia e si muove come la massoneria. Io denuncio il Sistema e quella politica che ad esso si rivolge e da esso si fa usare. Io denuncio il Sistema e i servi sciocchi inviati in Basilicata a normalizzare. Io denuncio il Sistema che conosce la verità su Elisa. Io denuncio la rassegnazione e l’indignazione se non diventa carne che lotta e restituisce speranza”.

Sono alcuni dei passaggi che si potranno leggere da domani sui muri di Potenza e provincia. “Io denuncio il Sistema” è il manifesto che il Cestrim Onlus (Centro studi e ricerche sulle realtà meridionali), ha deciso di diffondere come messaggio forte per la società civile e con la sicurezza che in esso si potranno riconoscere tante altre associazioni che operano sul territorio.
“E’ stato necessario farlo – ha detto il presidente del Cestrim, don Marcello Cozzi – per il forte senso di responsabilità che dobbiamo sentire tutti in questo momento, nel Paese e in Basilicata. E’ arrivato il momento di dirci chiaramente le cose che non vanno e denunciarle con chiarezza mettendoci la faccia”.
Il Cestrim opera sul territorio lucano da 16 anni, al fianco dei cittadini vittime di usura, delle donne sfruttate dalla prostituzione, dei giovani vittima delle droghe e delle altre forme di disagio sociale. E da osservatorio privilegiato qual è, impegnato nel sociale e nei temi della legalità in Basilicata, ha avuto modo di “fotografare” la situazione che stiamo vivendo e di denunciarla “mettendoci la faccia”.