Il lucano Giampaolo D’Andrea sottosegretario del Governo Monti

29 novembre 2011 | 08:04
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Il lucano Giampaolo D’Andrea sottosegretario del Governo Monti

Il governo chiude la partita di viceministri e sottosegretari e allarga le maglie del governo che, con l’indicazione del consigliere di Stato Filippo Patroni Griffi per la Funzione Pubblica, arriva a 17 ministri, piu’ naturalmente il premier. I vice, nominati stasera dal consiglio dei ministri, sono 3 e 25 i sottosegretari Intanto, nel Pdl scoppia il caso del ‘politico’ di vecchio corso Giampaolo D’Andrea, anche se non ricandidato alle ultime elezioni, nominato sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e subito oggetto di un duro attacco di diversi parlamentari del Popolo della liberta’. ”Nulla di personale verso D’Andrea ma la decisione di nominare un politico tradisce la ragione costitutiva del governo, chiediamo coerenza e non vorremmo essere costretti a negargli l’appoggio, dicono in una nota congiunta Guido Viceconte, Cosimo Latronico, Salvatore Mazzaracchio, Ulisse Di Giacomo, Giuseppe Moles e Vincenzo Taddei. Duro anche il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri chde parla di ‘violazione’ di un principio. Ma il coordinatore del Popolo della liberta Ignazio La Russa Frena affermando: ”Non sara’ un sottosegretario in piu’ o in meno a cambiare le sorti di questo governo”. Un altro esponente del Pdl, Guido Crosetto, critica anche la presenza di Gianluigi Magri, ex deputato dell’Udc e membro dell’Agcom, finito alla difesa e anch’esso, come D’Andrea, non ricandidato alle ultme elezioni. Per il resto, poche le sorprese, al di la’ del nuovo ministero: Vittorio Grilli, in aspettativa dalla carica di direttore generale del Tesoro, diventa viceministro dell’Economia e in una squadra di tecnici, alla fine solo Giampaolo D’Andrea, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, e Gianluigi Magri alla Difesa sono gli unici ad avere un passato da parlamentare.

Ecco le nomine varate dal Consiglio dei ministri per sottosegretari e viceministri.
Rispetto al precedente Esecutivo il numero complessivo dei sottosegretari diminuisce da 40 a 25, di cui 4 presso la Presidenza del Consiglio. Ai quali si aggiungono tre nomine a viceministro.

Alla Presidenza del Consiglio:
-Rapporti con il Parlamento, Giampaolo D’Andrea e Antonio Malaschini
-Editoria, Carlo Malinconico
-Informazione e Comunicazione, Paolo Peluffo

Agli Affari esteri, Marta Dassu’ e Staffan de Mistura, All’Interno, Carlo De Stefano, Giovanni Ferrara, Saverio Ruperto. Alla Giustizia, Salvatore Mazzamuto e Andrea Zoppini. Alla Difesa, Filippo Milone e Gianluigi Magri All’Economia e Finanze, Vittorio Grilli (Vice Ministro), Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo. Allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti e Massimo Vari. Alle Politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Braga. All’Ambiente, tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli. All’Infrastrutture e trasporti, Mario Ciaccia (Vice Ministro) e Guido Improta. Al Lavoro e alle Politiche sociali, Michel Martone (Vice Ministro) e Cecilia Guerra. Alla Salute, Adelfio Elio Cardinale. All’Istruzione, Universita’ e Ricerca, Elena Ugolini e Marco Rossi Doria. Ai Beni e Attivita’ culturali, Roberto Cecchi.

(Fonte Ansa)