“Gli scarichi della Mythen inquinano il Basento”

25 novembre 2011 | 17:57
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“Gli scarichi della Mythen inquinano il Basento”

La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) e l’associazione Ambiente e Legalità informano che il sindaco del Comune di Ferrandina- a seguito di una nota della Prefettura di Matera datata 18 novembre 2011, acquisita al Prot.Com. n.19223 del 22 novembre corrente anno-con ordinanza n.115 del 23 novembre 2011 ha appreso l’esito delle analisi chimico-fisiche, eseguite da Arpab, su alcuni campioni di acqua prelevati nel fiume Basento a monte e a valle della Mythen  a valle, nonché allo scarico industriale della medesima azienda.

Le sopraccitate analisi hanno permesso di accertare che gli agenti chimici che hanno determinato l’inquinamento riscontrato nel fiume Basento sono gli stessi contenuti nello scarico dello stabilimento Mythen spa, operante nel settore chimico, che ricordiamo essere classificato dal Ministero dell’Ambiente tra le aziende a rischio incidente rilevante . Dalla lettura dell’ordinanza si desume che è stato possibile risalire all’inquinamento, che ha provocato il disastro ambientale dei mesi scorsi, con la morte biologica del fiume. 
Inoltre, sempre nella stessa ordinanza- sottolineano le nostre organizzazioni-sono citate sia la determinazione n° 2916 del 23 novembre 2001 (Registro n°246 del 23 novembre 2011 prot. n° 42714 dell’Ufficio Ambiente e Territorio della Provincia di Matera) avente ad oggetto: “Autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali provenienti dall’impianto di depurazione della Società Mythen spa località Zona Industriale – Ferrandina-, sia la Determina n. 401 del 
16 febbraio 2009 che diffida l’azienda a sospendere lo scarico. Ai fini della salvaguardia della salute pubblica si ritiene opportuno- è scritto sempre nell’ordinanza sindacale- al solo scopo precauzionale, di dover vietare di attingere dalle acque sia a scopi irrigui, sia per dissetare mandrie e greggi. Il divieto è previsto per un 1 chilometro a monte dello scarico della Mythen e tutto il tratto del fiume Basento a seguire nel territorio di Ferrandina, fino al 
confine del Comune di Pisticci in base all’art.50 – c. 5 del D.Lgs. n.267/2000.

Pertanto, vista la gravità della situazione, la Ola e Ambiente e Legalità chiedono a tutti gli organi competenti di conoscere se sussistono in merito altre iniziative giudiziarie o eventuali cause per danno all’ambiente a carico della società che ha provocato il disastro ambientale. In caso contrario, sarebbe doveroso segnalare l’accaduto alla Magistratura, al fine di intraprendere le necessarie vie legali.