Estorsione e minaccia, nei guai un 60enne potentino

24 novembre 2011 | 15:25
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Estorsione e minaccia, nei guai un 60enne potentino

I carabinieri del Ros e i colleghi del Comando provinciale di Potenza hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Rosario Casillo, 60enne potentino, indagato per estorsione e minacce nei confronti di Nicola Giordano, ingegnere potentino a sua volta coinvolto nell’inchiesta “Nibbio” per usura ed estorsioneCasillo, nell’aprile 2009 con una lettera anonima aveva chiesto all’ingegnere Giordano, la somma di 10mila euro minacciandolo che in caso non avesse ricevuto i soldi avrebbe diffuso documenti compromettenti che lo riguardavano. Nel 2010 lo stesso Casillo inviò all’ingegnere un’altra lettera chiedendo, questa volta, la somma di 500mila euro minacciandolo che in caso contrario sarebbero successe cose spiacevoli ai suoi familiari. Nel mese di maggio 2011, infine, per intimorire ulteriormente la sua vittima, Casillo aveva allentanto i bulloni alla ruota posteriore della vettura di Giordano. Il tutto per convincerlo a pagare i 500mila euro. Nicola Giordano, ricordiamo, è stato arrestato sempre dai militari del Ros nell’ambito dell’inchiesta “Nibbio” in quanto risultato uno dei principali finanziatori occulti dell’attività usuraria ed estorsiva posta in essere dal boss potentino Renato Martorano.