Don Cozzi su condanna Restivo

11 novembre 2011 | 21:50
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Don Cozzi su condanna Restivo

“Oggi il primo a tirare un sospiro di sollievo è Danilo Restivo perchè dopo la giustizia inglese anche quella italiana ha fermato la sua corsa”. Così don Marcello Cozzi, referente dell’associazione Libera in Basilicata che da sempre si è battuta per la ricerca della verità sul caso Claps, ha commentato la sentenza di condanna a carico di Danilo Restivo. Continua don Cozzi: “Se qualcuno lo avesse fermato all’indomani dell’omicidio di Elisa, o quando molestava telefonicamente quelle ragazze o quando, a 14 anni, ferì alla gola un suo coetaneo con un coltellino, non avremmo avuto il mostro che è diventato. Oggi è stata fatta giustizia a Elisa e alla sua famiglia ma è stata fatta giustizia anche a Danilo, altra vittima, oltre a Elisa, di tutta questa vicenda. Vittima di chi lo ha coperto quando era ragazzino, e mi riferisco ai suoi genitori; vittima di chi lo ha coperto dopo che ha ucciso Elisa, e mi riferisco a quella macchina potente che si è messa in moto e a quei personaggi che coprendolo non hanno evitato che lui uccidesse ancora. Oggi si è chiuso un capitolo di questa storia ma non si è chiusa la storia. D’ora in avanti cercheremo non solo chi ha coperto ma anche chi ha ucciso Danilo Restivo che comunque dovrà pagare per quello che ha fatto perchè si è coperto di un terribile omicidio. I personaggi potenti che hanno coperto hanno distrutto la vita di una famiglia ma anche quella di un ragazzo”. Don Cozzi si rivolge poi direttamente a Danilo Restivo: “Gli anni di carcere sono tanti e tu sei ancora giovane, se vuoi vivere bene questi anni di galera sperimentando la libertà interiore che solo in carcere potrai scoprire, rivela cosa hai raccontato ai tuoi genitori quella mattina”. E infine un appello alla famiglia Claps: “Siamo stati accanto a voi in tutti questi lunghi anni e continueremo a starvi accanto per tutto il tempo necessario ad arrivare alla verità. A tutta la verità”.