Terrejoniche: a otto mesi dall’esondazione ancora nulla di concreto

1 ottobre 2011 | 23:16
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Terrejoniche: a otto mesi dall’esondazione ancora nulla di concreto

Scaduti i dieci giorni di promesse da parte del Governo. “La tanto agognata ordinanza dovrebbe uscire a breve, questione di ore o di qualche giorno al massimo. Ci sono tutte le condizioni affinché ciò avvenga.”. Questo è quanto ha annunciato Gianni Fabbris, il portavoce del comitato, nell’assemblea che si è tenuta ieri sera nella sala consigliare del comune di Bernalda.

Sembra infatti che per la regione Basilicata ci sia qualche speranza di portare a casa un primo risultato: la messa in sicurezza del territorio. “E’ sicuramente un inizio ma urge far ripartire le aziende e ridare ai danneggiati la possibilità di rientrare nelle case. Abbiamo bisogno di aiuti economici”, ha sostenuto Mimmo Prencipe, rappresentante degli alluvionati del materano.

Non si può dire lo stesso per la regione Puglia, alla quale i cittadini si sono appellati senza ottenere risposte. Per questo il comitato ha promosso due iniziative: un presidio permanente a partire da lunedì a Bari, davanti alla sede della regione e l’iniziativa “Alluvione Tour”, della quale si avranno notizie a breve, con la quale si intende mostrare ai giornalisti che argini e territorio sono rimasti così com’erano e che le prossime piogge causeranno bel altri disastri.