“Si sentano scomunicati i complici di Restivo”

27 ottobre 2011 | 16:14
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“Si sentano scomunicati i complici di Restivo”

Le notizie riportate dalla stampa negli ultimi giorni relative al fatto che il Sisde già nel 1997 era a conoscenza della verità sull’omicidio di Elisa Claps, sono la dimostrazione di come altre persone sapevano dell’omicidio 

e hanno agito per occultare il cadavere ma sono anche la dimostrazione che i servizi segreti si sono mossi per far sì che la notizia arrivasse depistata e confermano che altre persone erano coinvolte, personaggi importanti che andavano coperti. Chiediamo alla magistratura di approfondire questa vicenda in tempi rapidi e di reperire l’informativa originale del Sisde e al contempo di ascoltare l’ex agente dei servizi di Sisde intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno e dal Tg5. Ancora una volta dobbiamo registrare come siamo lontani dalla verità e dalla giustizia, quella verità che alla luce degli ultimi avvenimenti è sempre più scomoda e per questo vuole essere nascosta. L’omicidio, l’occultamento ed il ritrovamento del corpo della giovane Elisa Claps in una chiesa, ci pone delle domande e delle riflessioni e auspichiamo che chi si è reso complice di tali delitti si senta scomunicato dalla Chiesa”.

Don Marcello Cozzi, ufficio di presidenza nazionale di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”