Sguardi di fanciulli dall’oggi al futuro

28 ottobre 2011 | 11:47
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Sguardi di fanciulli dall’oggi al futuro

“Le meraviglie negate” di Rosa Lamberta riportano le esposizioni pittoriche nella sede della rivista “In Arte Multiversi”, grazie al progetto “In Arte Exhibit”.La personale dell’artista lucana sarà visitabile dal 28 ottobre al 17 novembre. Il vernissage de “Le meraviglie negate” è previsto per venerdì 28 ottobre alle 18.30, con l’intervento della curatrice della mostra Angela Delle Donne e la partecipazione dell’artista. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22.
La pittrice. Rosa Lamberta è nata a Sant’Arcangelo, ma ha trascorso i primi vent’anni della sua vita in Germania, per poi far ritorno alle sue radici. Pittrice autodidatta, di sé racconta: “A sei anni ho preso coscienza dell’arte; a nove ho deciso di fare la pittrice; a 11 anni la visione di Guernica mi ha profondamente turbata. A trent’anni ho aperto il mio atelier.” La prima mostra personale, nel paese natio, risale al 1994, quando il suo fare arte si esprime soprattutto attraverso ritratti ad acquerello di piccole dimensioni. Negli anni le mostre si moltiplicano, come anche le partecipazioni a collettive, dentro e fuori regione.

Dall’acquerello alle altre tecniche. Abbandona l’acquerello per sperimentare su tele più grandi, attraverso l’olio e l’acrilico mescolati alla grafite, riempiendo la superficie di colori forti, intensi, primeggianti. Tra le produzioni più recenti troviamo un ciclo ispirato all’archeologia lucana, fonte iconografica per dipinti in cui vasi, statuette bronzee, teste scultoree, riprodotti fedelmente, sono al centro della scena e sovrastano la stratificazione dei colori.

Sguardi di fanciulli catapultati nel mondo di oggi. Significativo è anche il ciclo dedicato all’infanzia dei nostri giorni, protagonista principale della mostra di Potenza. Catturati dalla realtà, volti, sguardi e pose di fanciulli vanno a riempire l’immaginario dell’artista e sono messi a confronto, non senza amarezza, con il mondo odierno, che essi dovranno ereditare. Un mondo fatto di fardelli, di assenze e di meraviglie negate. L’eredità che, invece, la Lamberta vuole lasciare alle nuove generazioni è il colore, dono disincantato, ma carico di emozione.