Non c’è pace per l’Irsinese

5 ottobre 2011 | 11:35
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Non c’è pace per l’Irsinese

Problemi economici impediscono che il sodalizio costruito in estate tra Tommaso Perniola e Cosimo Muscaridola continui. Il progetto non è decollato, non ci sono soldi per continuare.

Il progetto Irsinese sembra giunto al capolinea. In una conferenza stampa l’ex presidente del Matera FC e Cosimo Muscaridola, imprenditore che quest’estate ha cercato di unire i diversi imprenditori per far ripartire il calcio nella Città dei Sassi. Dopo sconfitta di domenica contro il Real Nocera è stato convocato un vertice societario nel quale è emerso in modo indissolubile la mancanza di denaro per il pagamento degli stipendi dei calciatori. Da qui l’idea di cedere a titolo gratuito il titolo sportivo e il serio rischio che la squadra non scenda più in campo, già a partire dal derby di domenica contro il Francavilla. La situazione al momento è la seguente: l’imprenditore Muscaridola ha garantito il pagamento degli arretrati entro oggi, di conseguenza la squadra continua ad allenarsi in vista della gara di domenica che,  però, potrebbe essere l’ultima in Serie D per l’Irsinese. In una conferenza stampa l’imprenditore ha spiegato come il progetto si sarebbe dovuto evolvere. Ancora una volta sono venuti meno gli imprenditori locali che, come avvenuto in estate con le promesse fatte per salvare l’FC Matera e garantirgli la Seconda Divisione, hanno disatteso gli impegni che si erano assunti. Inoltre il pubblico materano non ha aderito a questo progetto, lo ha boicottato. La testimonianza più evidente sono le pochissimi persone che hanno sottoscritto l’abbonamento. Domenica allo stadio c’erano soltanto una quarantina di spettatori.  Nella sua conferenza stampa Muscaridola fa riferimento alle minacce subite che scoraggiano a fare calcio. La decisione più opportuna, dunque, è mettere in vendita a titolo gratuito il titolo sportivo. “La società non ha debiti e quindi chiunque fosse interessato a questo titolo può contattarci. Si potrebbe pensare anche ad un azionariato popolare per dare la possibilità ai tifosi di gestire la squadra ma Matera non è Barcellona e se il pubblico non viene allo stadio non vedo come possa andare a buon fine questa proposta”. La situazione è molto chiara. Solo se arriveranno i contributi richiesti la squadra continuerà a fare la Serie D quest’anno altrimenti il derby di domenica potrebbe rappresentare l’ultima apparizione dell’Irsinese in questa stagione.