Da sabato in edicola il n. 8 del giornale d’inchiesta Basilicata24

15 ottobre 2011 | 08:25
Share0
Da sabato in edicola il n. 8 del giornale d’inchiesta Basilicata24

E’ possibile che in Basilicata nell’affare gestione rifiuti esista un meccanismo di coperture e interessi reciproci tra società affidatarie, ambienti politici e amministrativi? E’ una domanda oggi più che legittima se consideriamo alcune “stranezze” accadute negli ultimi anni. A parte le continue denunce degli ambientalisti sul presunto “malaffare della monnezza”, una serie di dubbi nasce dalla nostra inchiesta sulla mancata attuazione del Piano per la gestione integrata dei rifiuti. A cui si aggiungono altri dubbi in seguito all’inchiesta sulla tassa sui rifiuti solidi e urbani. Una tassa che in molti Comuni ormai ha raggiunto livelli inaccettabili. E’ di questi giorni l’allarme lanciato da alcuni municipi sull’eccessivo costo di smaltimento nelle discariche.  Impianti mai avviati, costi sempre più alti per i cittadini e ricavi sempre più succulenti per le imprese di gestione. Scelte amministrative, a volte inspiegabili, che hanno prolungato nel tempo affidamenti alle solite società, o che hanno ampliato e intensificato l’uso delle discariche a discapito della raccolta differenziata. E ancora. L’utilizzo incontrollato delle discariche nelle quali nessuno ha certezza che finiscano soltanto i rifiuti urbani. Ma la domanda è ancora più legittima se guardiamo a strane vicende in cui “l’interesse pubblico” sembrerebbe scomparso dagli obiettivi amministrativi. E partiamo da qui, da una società mista pubblico-privata che si chiama (anzi si chiamava, perché fallita) Alesia s.r.l.  In edicola l’inchiesta completa

Gli altri argomenti della settimana:

Medioevo 2011, reportage dai tuguri urbanistici e umani del capoluogo di regione

Storie, costretta a prostituirsi per pagare i debiti del marito

Fenice, i fantasmi dei disatri annunciati

Sexy chat, insidie e storie di ordinaria virtualità

Buona lettura