La Regione Basilicata ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica per la perforazione del pozzo petrolifero esplorativo Eni-Pergola 1, nel Comune di Marsico Nuovo
Il rilascio dell’autorizzazione, fa arrabbiare la Ola (Organizzazione lucana ambientalista) che già nel 2008 aveva presentato, per lo stesso pozzo, osservazioni circa la Valutazione d’Impatto Ambientale. Gli ambientalisti erano e sono preoccupati per le “notevoli carenze sia sul piano degli studi preliminari presentati dalla compagnia petrolifera, sia sul piano dell’inquadramento geologico, nonché sugli impatti ambientali sottostimati, tali da evidenziare problematiche di criticità per la perforazione, soprattutto della parte iniziale del pozzo, con pericolose interferenze con gli acquiferi presenti”. Secondo la Ola, l’area individuata di località Quagliarella appare “non adeguata alla delicatezza ed alla pericolosità dell’installazione petrolifera” . Pare, infatti che nell’area esistono problematiche idrogeologiche connesse ai possibili impatti dell’installazione sulla matrice del suolo-sottosuolo. L’area, tra l’altro, è caratterizzata dalla presenza di sorgenti.