Terza tappa vinta da Mattia Zennaro

11 settembre 2011 | 09:11
Share0
Terza tappa vinta da Mattia Zennaro

Dopo due giorni di vittorie straniere arriva il primo successo italiano nella 30° Edizione del Giro della Basilicata. In volata s’impone Mattia Zennaro che precede l’altro azzurro Michelangelo Riciputi

Ancora una volta, così come nella giornata di ieri, il caldo ha fatto la voce grossa lungo i 103 chilomentri della terza tappa. La carovana ha percorso il tragitto che collega le due maggiori città della regione: Potenza e Matera. Appena i giudici hanno dato il via ufficiale alla gara, il kazako Zemlyakov è partito in fuga. La sua avventura si è conclusa dopo essersi aggiudicato il traguardo volante di Pietragalla e il Gpm di Oppido Lucano. Nella fase centrale della corsa una folta schiera di azzurri composta da Beghelli, Andreozzi, Mandatori, Pascazi, Terlato, Santoro insieme al belga Carnevali hanno allungato sul gruppo riuscendo a guadagnare fino a 2′ dal leader della generale Arslanov. Il loro tentativo si è concluso ai piedi dell’ascesa verso Matera. Proprio sull’ultima rampa che i corridori hanno dato spettacolo. Parte all’attacco il belga Hofer ma viene raggiunto e superato da un sestetto di corridori composto da Arslanov, Maidos, Luchshenko, Miskulin e due azzurri Zennaro e Riciputi. I due ragazzi della Sidermec fanno gioco di squadra e all’arrivo, posto in Piazza Vittorio Veneto a Matera, si classificano primo e secondo, terzo il kazako Maidos. Il leader della corsa Ildar Arslanov è giunto al traguardo con 4” di ritardo dal vincitore ma ha aumentato il vantaggio in classifica generale sul secondo Aleksandr Mezhechev. Tra i due 8” di distanza. Il kazako Maidos, invece, deve recuperare 23” per poter vincere la corsa lucana. Il primo azzurro in classifica è Michelangelo Riciputi, quarto, a 2’30” dal russo Ildar Arsalanov. Oggi l’ultima fatica per i corridori. San Chirico Nuovo-Genzano: 106 km difficili, con una salita finale di otto mila metri, di cui gli ultimi cinque difficilissimi, in cui la pendenza media si aggira attorno al 10%. Una tappa che può davvero stravolgere la classifica generale.