“Speranza dovrebbe protestare contro il disatro del governo De Filippo”

7 settembre 2011 | 16:02
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“Speranza dovrebbe protestare contro il disatro del governo De Filippo”

Che regione particolare risulta essere la Basilicata, quando osserviamo le oligarchie al potere nei loro comportamenti e prese di posizione, sempre ambigue, sempre mistificatorie, sempre superficiali. Lo si è notato anche ieri allo sciopero di parte, indetto da un unico sindacato per protestare contro la manovra finanziaria del Governo Berlusconi. Non approvo la scelta del sindacato rosso, ma rispetto i lavoratori ed i pensionati che vi hanno aderito. Però permettete, non i membri della Kasta lucana, che ieri erano in prima linea a far finta di difendere il lavoro ed i lavoratori. Primo tra tutti il giovane Speranza, leader senza potere del Pd che ieri ha dichiarato che il suo partito è a fianco di tutti coloro che sono contro la manovra, ossia contro il Governo Berlusconi oltre che il Pd è contro il governo definito un disastro per le possibilità di crescita e sviluppo. E’ lo stesso Speranza che nulla dice, quando i suoi compagni hanno comportamenti antisindacali contro le sigle minori ed è lo stesso Speranza che doveva dare una svolta alla politica lucana. Inizi a protestare contro il disastro che opera il Governo De Filippo che nega sviluppo ai lucani e lavoro ai giovani che stanno scappando via. Ieri c’erano a protestare gli stessi Pd, Sel, Idv e compagnia bella che il 14 dicembre scesero in Piazza – illusi nel credere che Berlusconi cadesse – manipolando la protesta giovanile contro la riforma Gelmini; e già il centrosinistra è a favore della scuola pubblica e vuole salvare l’università italiana. Già l’università, quel luogo di cultura che gli stessi Pd lottizzano in Basilicata, dando incarichi lautamente pagati ai loro uomini, come l’ultimo caso all’Unibas con la nomina di Lorenzo Bochicchio (Pd)a direttore amministrativo che Speranza conosce bene. Il mio concittadino Bochicchio, già consigliere comunale ad Avigliano- di quelli di passaggio che non hanno lasciato nessuna traccia degna di nota del loro percorso istituzionale- è sempre stato a parole contro la vecchia politica, quella delle nomine e delle lottizzazioni. Era di quei paladini della società civile oppressa dalla partitocrazia. Era per la moralizzazione e contro la lottizzazione. Era un Mariniano contro il vecchiume dei Bersaniani e dell’area Franceschini . La Coerenza, dalla moralizzazione mariniana alla lottizzazione grazie agli ex ppi-dc , camuffata male da professionalità: forse ci si riferiva all’incarico del San Carlo di Potenza. Ci piacerebbe sentire un commento da Speranza e dagli altri leader del centrosinistra sulla vicenda. Ci piacerebbe anche sentire una dichiarazione del Rettore Fiorentino riguardo la sua pseudo autonomia dalla politica nella gestione dell’Unibas.

Gianni Rosa Consigliere regionale Pdl