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La polizia informatica ha eseguito numerose perquisizioni su mandato della Procura della Repubblica di Roma. Gli indagati, tra Lazio, Sicilia e Piemonte, sono quasi tutti professionisti. Hanno applicato la cosiddetta card sharing e cioè un sistema che constente a più persone di utilizzare lo stesso segnale destinato ad un solo pagatore. Il reato ipotizzato è violazione della legge sul diritto d’autore. Le indagini possono etendersi alla Svizzera e alla Germania, trattandosi di un sistema organizzato. In particolare, gli indagati avrebbero dunque utilizzato strumentazioni idonee e software, violando i sistemi di decodifica dei prodotti televisivi delle tv a pagamento fra le quali appunto Sky e Mediaset, distribuendo poi attraverso internet, i codici di accesso per la visione abusiva agli utenti della rete interessati al servizio che a loro volta, pagavano cifre piu’basse rispetto al canone legittimo ma direttamente ai truffatori.