Ricetta elettronica, intervenga l’assessore regionale

9 settembre 2011 | 14:44
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Ricetta elettronica, intervenga l’assessore regionale

In relazione all’obbligo della trasmissione on-line della ricetta elettronica da parte dei medici prescrittori del S.S.R., i medici di medicina generale ribadiscono la loro disponibilità ad effettuare tali mansioni, nel momento in cui vengono messi in condizione di assolvere a tale compito.
Pretendono  il rispetto di quanto previsto dall’art. 13bis comma 5 Acn del 29 luglio 2009 che così recita: “Ai fini dell’assolvimento dei compiti previsti dal Dm 4.04.08 e del  Dpcm 26.03.08, per la realizzazione del progetto tessera sanitaria e ricetta elettronica nonché per l’assolvimento dei compiti relativi al flusso informativo di cui all’art 59bis, il medico aderisce ed utilizza i sistemi informativi messi a disposizione dalle Regioni secondo modalità e strumenti definiti fra le parti a livello regionale”.
I medici di medicina generale non sono più disponibili a vicariare l’attività prescrittiva obbligatoria degli altri medici,  ospedalieri e non, del S.S.R., sinora inadempienti.
Il consiglio dell’Ordine chiede all’Assessore, onde evitare inutili contrapposizioni all’interno della classe medica chiede che prenda ogni iniziativa utile a definire percorsi e strumenti che consentano a tutti gli operatori medici coinvolti di lavorare con serenità e con il giusto riconoscimento delle specifiche professionalità.

Il Consiglio dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Potenza