“Prostituirsi è segno di civilità”.

23 settembre 2011 | 08:11
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“Prostituirsi è segno di civilità”.
“Prostituirsi è segno di civilità”.
“Prostituirsi è segno di civilità”.

“In un mondo in cui c’è un uomo ricco e potente cui si rivolgono donne che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo è il segno che la società occidentale funziona” Parola di Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore radiofonico, intervenuto ieri nel corso della trasmissione mattutina di Raitre Agorà, condotta da Andrea Vianello. La trasmissione di ieri trattava di “Berlusconi: la morale divide il Paese” . Cruciani ha difeso la pratica della  vendita del proprio corpo: “E’ così! E’ così! Nella società occidentale, negli Stati Uniti, in America, in Francia,  in Italia esiste – continua – una minoranza di uomini e donne che si rivolgono all’uomo potente, all’uomo che governa  il mondo dello spettacolo, della politica, o dell’industria per ottenere qualche cosa. Quello è il segnale che la civiltà occidentale funziona, che esiste la libertà. Un’altra società sarebbe una società talebana.  Vendere il proprio  corpo è il segnale che esiste la libertà”.

Questo Cruciani, che non si capiscce come mai faccia il giornalista di grido, è l’esempio di quanto sia ormai diffusa nel nostro Paese la stupidità. Ma è anche l’esempio che in Italia si può  fare carriera ovunque, sfondare nel mondo dei media o anche della politica, soltanto se sei un imbecille.  Lui, Cruciani, si dimena molto bene nel mondo del giornalismo, dove abbondano le teste di rapa. Tettone d’Italia, imparate la lezione da Giuseppino Crucianino. Datela al potente di turno e la vostra vita cambierà da così a così. In fondo non si tratta di prostituzione, ma di altissima espressione di libertà e di civiltà. Prostitute di tutte le strade unitevi! Voi ci salverete dall’oscurantismo e dalla dittatura.