ONU: il governo uruguaiano apra un’inchiesta

8 settembre 2011 | 13:39
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ONU: il governo uruguaiano apra un’inchiesta

Il vice portavoce del segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, Eduardo del Buey, ha affermato che “bisogna avviare un’indagine approfondita e completa” sui presunti abusi sessuali che cinque caschi blu uruguaiani hanno commesso a Port Salut, Haiti. Secondo le procedure concordate tra l’Onu e i paesi coinvolti nelle missioni, deve essere il governo uruguiano a condurre le opportune indagini e, se le accuse risultassero fondate, applicare le relative misure disciplinari.

Il presunto abuso sessuale di cinque peacekeeper uruguaiani, appartenenti alla missione di stabilizzazione ad Haiti (Minustah), nei confronti di un giovane ragazzo haitiano è venuto alla luce grazie a un video fatto girare su internet. Il video, girato da un cellulare, riprende l’ haitiano sdraiato su un materasso con i pantaloni abbassati, mentre è trattenuto da due soldati e un terzo gli si inginocchia nudo sulla schiena. Sulla questione, Alberto Caramès, comandante della Marina, aveva annunciato di attuare severe ed esemplari azioni se le indagini si fossero dimostrate fondate.

Sembra che le indagini preliminari del Minustah abbiano riscontrato qualche elemento di verità se il vertice Onu ha sottolineato la necessità che il governo uruguiano apra un’indagine approfondita. Al momento i militari indagati rimangono detenuti in isolamento ad Haiti.