Manovre a vista, il teatrino in Parlamento

9 settembre 2011 | 08:12
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Manovre a vista, il teatrino in Parlamento

Dovevano tagliarsi lo stipendio per circa 67mila euro e invece, con uno stratagemma burocratico la decurtazione diventa di 6-9mila euro all’anno. Il Parlamento sta facendo di tutto per perdere la fiducia del Paese. Anche alcuni parlamentari non condividono affatto questa furberia. Sono soprattutto quelli che con la politica ci hanno rimesso, i quali non vogliono passare per parassiti. Ma l’aula di Montecitorio è piena di funzionari di partito e di gente che un mestiere vero non ce l’ha. Dunque vince la maggioranza. Ieri si è verificata un’altra grottesca vicenda che riguarda l’abolizione delle Province. Da un lato è stato varato un disegno di legge costituzionale che, per i tempi dell’iter, di fatto rinvia di chissà quanti anni la questione. Dall’altro è stata introdotta una norma che assegna alle Regioni le competenze in materia di riassetto territoriale provinciale. Nascono, insomma, le Province regionali, come in Sardegna. Lasciamo immaginare che cosa potrà accadere.