In Basilicata l’edilizia è in coma

7 settembre 2011 | 12:50
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In Basilicata l’edilizia è in coma

In Basilicata i lavoratori del settore edile sono diminuiti del tre per cento rispetto al 2010, e ad agosto le ore di cassa integrazione sono aumentate dell’88 per cento rispetto a un anno fa. I dati sono stati resi noti dal segretario generale regionale della Feneal-Uil, Domenico Palma, secondo cui le cifre ”fotografano nitidamente la crisi di un comparto ed esprimono anche qualcosa in più: l’edilizia batte cassa perchè il settore si è fermato; e il settore si è fermato perchè anche la crescita è bloccata”.  L’analisi diffusa dalla Feneal Uil non fa altro che confermare quanto già sottolineato dall’Istat e dallo Svimez. Accanto al fermo delle opere edili private si registra una stagnazione del comparto delle opere pubbliche che aggrava, e non di poco, la situazione. Morale della fgavola: le imprese chiudono i battenti, i lavoratori rimangono a casa. Per la cronaca, in Basilicata, le  imprese di costruzioni morte nel 2010 sono 144.