Impennata nella spesa delle Regioni, in 10 anni +75%
In questi giorni protestano contro i tagli, ma tra il 2000 e il 2009, segnala la Cgia di Mestre, la spesa delle Regioni italiane è aumentata del 75,1%
In termini assoluti, invece, rileva la Cgia di Mestre, le uscite complessive delle nostre Regioni sono passate da 119,3 mld di euro a 209 mld di euro Se confrontiamo le Regioni a Statuto Ordinario con quelle a Statuto Speciale, si evince che la spesa delle prime è aumentata del 70,6%, quella delle seconde dell’89%. A livello regionale, il maggior aumento di spesa si è registrato in Umbria (+143,7%), in Emilia Romagna (+140,3%) e in Sicilia (+125,7%). Appena fuori dal podio troviamo la Basilicata (+115,2%), il Piemonte (+91,8%) e la Toscana (+84,6%). La Provincia Autonoma di Trento (+43,2%), il Veneto (+40,9%) e la Campania (+40,3%) sono state, invece, le tre realtà territoriali più parsimoniose. L’inflazione, tra il 2000 e il 2009 ha registrato un aumento più modesto: ‘solò il +22,1%. In termini di spesa pro capite, invece, spetta alla Valle d’Aosta il primato delle uscite riferite al 2009 (13.182 euro), sul secondo gradino del podio troviamo la Provincia di Bolzano (10.013 euro) e sul terzo quella di Trento (8.465 euro). «Intendiamoci -sottolinea Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre- maggior spesa non sempre è sinonimo di spreco o di una cattiva gestione della finanza pubblica».