Fenice: vi denunciamo per disastro ambientale colposo

30 settembre 2011 | 12:37
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Fenice: vi denunciamo per disastro ambientale colposo

La recente pubblicazione dei dati sull’inquinamento delle falde acquifere nel sito dell’inceneritore FENICE-EDF, ha dimostrato quanto le nostre Comunità siano vittime ignare di un sistema che privilegia il “business” a discapito della salute pubblica.
Emergono, in queste ore, responsabilità gravissime da parte di soggetti che sono “consapevolmente” venuti meno al loro compito istituzionale di proteggere la salute dei cittadini lucani.
Il prezzo che questa Regione sta pagando e pagherà per i prossimi decenni in termini di deturpamento dell’ambiente, in nome dell’industrializzazione e delle opportunità lavorative, è troppo alto. La reputazione di Enti ed Istituzioni Regionali è stata “macchiata” da persone irresponsabili, senza scrupoli ed in molti casi colluse.
Per questo riteniamo essere necessario fare piena luce sulle responsabilità, le omissioni e le colpe di coloro che per anni hanno pensato (e pensano ancora oggi) che questa sia una regione di poveri mentecatti.
Stamane, le nostre Associazioni hanno inoltrato un “ESPOST- DENUNCIA-QUERELA” alle Procure di Melfi e di Potenza, al Ministro dell’Ambiente, al Direttore Generale dell’Istituto Superiore della Sanità, alla Corte di Giustizia Europea, al Presidente della Giunta Regionale di Basilicata, al Direttore Gen. Dell’A.R.P.A.B.  di Basilicata, al Comandante dei NOE di Basilicata.

Comitato Diritto alla Salute, Ehpa, Comitato No Oil, Radicali Lucani, Matera Città Plurale